Morbi vitae purus dictum, ultrices tellus in, gravida lectus.

AUTORE

Stefania Isabella Massoni

PUBBLICATO

13 Giugno 2025

Caldo africano? Non c’è nulla che ti disseti e sei stufa della solita crema al caffè?
Oggi ti propongo il Caffè Tonic, un’esplosiva unione tra il classico espresso e l’acqua tonica!

La verità è che dietro a questa bevanda frizzante e sorprendente si cela una storia affascinante che unisce oriente e occidente, e ci invita a riscoprire uno degli ingredienti più sottovalutati del benessere naturale… l’acqua tonica.

L’avresti mai detto?
Sì, proprio quella base amara e frizzante che viene usata per i cocktail, ha origini antiche e proprietà terapeutiche straordinarie.

Nella medicina ayurvedica, l’amaro è il sapore della purificazione, dell’equilibrio e del risveglio interiore. Gli antichi Rishi, figure venerate nella tradizione indiana e considerati come saggi,  già utilizzavano erbe e cortecce amare per stimolare Agni – il fuoco digestivo – e disintossicare l’organismo.

Con l’arrivo degli inglesi in India, la medicina tradizionale si incrocia con la scoperta della china (o chinino), un alcaloide estratto dalla corteccia dell’albero della cinchona, noto per le sue proprietà antimalariche.

Fu proprio nel tentativo di prevenire la malaria che i coloni iniziarono a bere acqua e chinino. Ma come fare con il suo gusto amaro, che proprio non piaceva? Decisero di addolcirlo con zucchero, limone e soda frizzante per mascherarne il gusto.
Nacque così l’acqua tonica.

L’amaro del chinino e di altri estratti vegetali – come la genziana o l’assenzio- stimolano i succhi gastrici e migliorano la digestione, favorendo la regolarità intestinale, la disintossicazione del fegato e aiutando a smaltire tossine fisiche ed emotive.

Equilibra l’energia Pitta, rinfrescando e purificando nei mesi caldi o nei periodi di maggiore stress mentale.

Favorisce la lucidità mentale, specialmente se abbinata alla caffeina proprio come in questo caffè tonic, un connubio stimolante ma più equilibrato di un espresso da solo.

Come usare l’acqua tonica in chiave ayurvedica?

Prima dei pasti bere un piccolo bicchiere di acqua tonica naturale, con una fetta di lime o zenzero, può preparare l’apparato digerente.

In estate è un rinfrescante perfetto per abbassare l’eccesso di calore corporeo, e nei periodi di detox stagionali è di supporto per stimolare le funzioni epatiche.

Naturalmente non bisogna esagerare con il suo consumo in quanto contiene zuccheri, e quando possibile io consiglio sempre di utilizzarne una artigianale.

Prova oggi stesso il caffè tonic: un risveglio per i sensi, una coccola per il fegato, un momento di equilibrio tra energia e leggerezza.

Sperimentalo e assaporalo a piccoli sorsi.
Il tuo nuovo rituale di benessere ti aspetta… in un bicchiere!

Buon oggi

INFORMAZIONI GENERALI
  • Dosi: 2 persone

  • Tempo di riposo/cottura: 

  • Pronto in tavola: 10 minuti

INGREDIENTI
  • 180 ml. Acqua Tonica

  • 2 tazzine di Caffè espresso di ottima qualità (80 ml.)

  • Ghiaccio in cubetti q.b.

  • (Facoltativo) una spolverata di cardamomo in polvere per renderlo ancor più rinfrescante

COME SI FA

Inizia riempiendo un bicchiere – se hai un Tumbler è perfetto – con cubetti di ghiaccio fino all’orlo.
Questo non solo manterrà la bevanda fredda più a lungo, ma permetterà al ghiaccio di sciogliersi lentamente senza annacquare il tuo Caffè Tonic.

Aggiungi l’acqua tonica fino a circa 3/4 del bicchiere.
In questo modo lasci lo spazio giusto per il caffè e per quella leggera e piacevole schiuma aromatica che si formerà in superficie.

Prepara un espresso aromatico e corposo e ancora caldo versalo delicatamente sopra la tonica. Il contrasto di temperatura creerà un effetto visivo affascinante e una schiuma leggera in superficie.

Dai una breve mescolata con un cucchiaino, giusto per armonizzare i sapori. Poi chiudi gli occhi, inspira il profumo e gustati ogni sorso.

Un consiglio ayurvedico:
Aggiungi un pizzico di cardamomo in polvere per un tocco ancor più rinfrescante e digestivo, perfetto per riequilibrare Pitta nelle giornate calde.

Condividi la ricetta con i tuoi amici

Post collegati

Ora vuoi farmi tu una domanda?
Contattami e sarà un piacere conoscerti.

E se vuoi sapere qualcosa di più su di me, prova a scrivere Stefania Isabella Massoni su Google !

Torna in cima