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AUTORE

Stefania Isabella Massoni

PUBBLICATO

4 Agosto 2023

Ti sei incuriosita leggendo “fedelini al tamarindo”?

Se anche tu sei degli anni 80/90, vediamo se ti sblocco un ricordo.
Estate, spiaggia e granita al tamarindo.

Io la adoravo e durante i miei viaggi nei paesi tropicali con i miei progetti di volontariato ho avuto la fortuna di assaggiarlo fresco.

Non so descriverti la bontà, e quel suo sapore leggermente asprigno così rinfrescante e piacevole.

E dalla mia passione per questo frutto, non potevo che andare a studiarne i molti effetti benefici per la salute per poi condividerle con te, che mi stai leggendo.

Iniziamo con una delle proprietà più note.
Ricco di fibre è un cibo amico della nostra regolarità intestinale, ed ha anche una blanda azione lassativa.

Può favorire la digestione, e le sue fibre ci possono aiutare a controllare l’appetito contribuendo ad una sensazione di sazietà, facilitando di conseguenza la gestione del peso.

Usato nella medicina Ayurvedica come rimedio per chi soffre di problemi al fegato e alla cistifellea.
Il suo infuso è consigliato in caso di nausee in gravidanza e come rimedio contro i vermi dei bambini.

I nutrienti presenti tra cui la vitamina A e gli antiossidanti, come carotenoidi e polifenoli, aiutano a contrastare gli effetti dei radicali liberi nel corpo e a proteggere le cellule dai danni ossidativi.

Potrai vederne i benefici anche sulla pelle, che sarà più sana e luminosa.

Ha un impatto positivo sulla salute del cuore agendo sul colesterolo LDL, conosciuto anche come quello “cattivo”.

Grazie alla ricchezza di vitamina C, è un valido alleato del nostro sistema immunitario e contribuisce a combattere le infezioni.

Alcuni studi medici hanno suggerito, inoltre, che il suo consumo potrebbe avere effetti antinfiammatori esercitando un’azione antibatterica e antimicotica.

Attenzione che il tamarindo, può interferire in caso di assunzione di farmaci come l’aspirina, riducendone l’assorbimento.
In caso di dubbi, se segui delle terapie farmacologiche, consulta il tuo medico per evitare effetti indesiderati.

Direi che a questo punto è arrivato il momento di portare in tavola questi fedelini al tamarindo.
Vieni ad assaggiarli?

Buon oggi

INFORMAZIONI GENERALI
  • Dosi: 2 persone

  • Tempo di riposo/cottura: 6/8 minuti (calcola 2/3 minuti in più del tempo di cottura indicato sulla pasta)

  • Pronto in tavola: 30 minuti

INGREDIENTI
  • 1 cucchiaio Estratto di Tamarindo Erba

  • 1 cucchiaio di Salsa di Soia

  • 1 spicchio di Aglio

  • 1 pizzico di Peperoncino – facoltativo

  • 2 Zucchine piccole (o 1 grande)

  • 2/3 Pomodori secchi

  • Menta foglie q.b.

  • 1 cucchiaio di Olio di semi di sesamo

COME SI FA

Versa circa 250 ml di acqua in una padella col bordo alto, e porta a bollore.

Cuoci i fedelini seguendo le istruzioni sulla confezione.
Scolali, condisci con un filo di olio e tienili da parte.

In una ciotola mescola l’estratto di tamarindo, la salsa di soia, l’olio di semi di sesamo e mescola con una frusta a mano fino ad ottenere una salsa omogenea.

In un wok, o una padella grande fai scaldare un filo di olio con l’aglio tritato finemente, poi aggiungi i pomodori secchi tagliati a pezzettini e il peperoncino se gradito. Fai dorare il tutto per qualche minuto.

Unisci le zucchine tagliato a strisce e cuoci a fuoco vivace fino a quando diventano tenere ma allo stesso tempo croccanti.

Ora unisci la pasta e la salsa al tamarindo.
Fai rosolare 2 minuti, in modo che i fedelini si riscaldino e si amalgamino con il condimento.

Per un effetto più scenografico, servi dentro dei padellini guarnendo con delle foglie di menta.

Se ami la cucina Thai, sono sicura che questa contaminazione ti stupirà,
Parola di Contaminazioni Culinarie

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