
AUTORE
Stefania Isabella Massoni
PUBBLICATO
23 Agosto 2024
Il frico friulano nasconde nei suoi pochi ingredienti un segreto di benessere che non ti aspetti: le patate!
Le hai sempre considerate solo un semplice contorno?
È ora di cambiare prospettiva! Dietro la loro apparente semplicità si nasconde una fonte incredibile di vitalità e nutrienti essenziali, in grado di trasformare la tua alimentazione e il tuo benessere.
Non sottovalutare il potere di questo tubero, perché potrebbe sorprenderti con i suoi benefici straordinari.
Le patate sono una riserva naturale di carboidrati complessi, fondamentali per garantire energia costante e duratura durante la giornata.
Ma attenzione: mai mangiarle crude!
La solanina, una sostanza tossica presente nelle patate non cotte, può provocare gravi disturbi gastrointestinali come nausea e vomito.
Cuocerle sempre è la chiave per evitare spiacevoli sorprese.
Oltre ai carboidrati, le patate sono un vero scrigno di vitamine e minerali, tra cui vitamina C, potassio e vitamina B6.
Tuttavia, non tutti riescono a digerire gli amidi contenuti nelle patate.
Se hai sperimentato gonfiore o crampi addominali, potrebbe essere il momento di riconsiderare la tua dieta o di consultare un esperto.
E non dimentichiamo le fibre!
Consumando le patate con la buccia, apporti una buona quantità di fibre al tuo organismo, essenziali per la salute intestinale e per il controllo del peso.
Queste fibre, infatti, ti aiuteranno a sentirti sazio più a lungo, evitando spuntini poco salutari.
E tu, sei pronta a riscoprire il potere nascosto delle patate?
Si lo so che oggi questa ricetta non è proprio “salutare”, ma ti svelo qualcosa di me.
Da anni ho una intolleranza agli amidi delle patate e a quelli del riso, così quando proprio mi viene la voglia di mangiare uno di questi cibi allora mi regalo quei piatti che amo e che ormai non fanno più parte della mia alimentazione.
Quando parliamo di patate, il Frico friulano è uno di questi insieme alle classiche patate al forno.
Buon oggi.
INFORMAZIONI GENERALI
INGREDIENTI
COME SI FA
Immagina di essere in una cucina rustica, immersa nel cuore del Friuli, dove l’odore della legna che brucia si mescola a quello del formaggio che lentamente si scioglie in padella.
Il Frico friulano, un piatto nato dalla tradizione contadina, prende vita tra le tue mani, racchiudendo sapori e storie di una terra antica.
Inizia lavando le patate con la buccia, e poi mettile a bollire in abbondante acqua salata.
Cuocile finché non diventano morbide, ma ancora compatte. Il tempo dipende di cottura dal tipo di patate che utilizzerai, quelle rosse a mio avviso sono le migliori per questo piatto.
Una volta scolate e leggermente raffreddate, pelale e grattugiale grossolanamente.
In una padella antiaderente, scalda del buon olio extravergine di oliva, o se vuoi seguire la ricetta originale un cucchiaio di lardo.
Aggiungi le patate grattugiate. Falle rosolare a fuoco medio, mescolando delicatamente per non romperle.
Qui, già inizia a formarsi l’anima del piatto.
È il momento di incorporare il Montasio stravecchio grattugiato, lasciandolo sciogliere lentamente tra le patate.
Poi, unisci il Montasio fresco e quello mezzano, precedentemente grattugiati.
Questi tre formaggi, con le loro diverse stagionature, creano un equilibrio perfetto: dal sapore dolce e delicato a quello più intenso e deciso.
Lascia cuocere il composto fino a quando il fondo non diventa croccante e dorato.
Questo è uno dei segreti del Frico perfetto: una crosta esterna che racchiude un cuore morbido e filante.
Con un gesto deciso, gira il Frico dall’altra parte, aiutandoti con un piatto o un coperchio, e lascialo dorare anche dall’altro lato.
Trasferisci il Frico su un piatto da portata e goditi il profumo irresistibile che si sprigiona.
Taglialo a spicchi e servilo caldo, magari con una fetta di polenta o un’insalata fresca per contrastare la ricchezza del piatto.
Il Frico è molto più di un semplice piatto: è un’esperienza che racchiude il calore e l’autenticità del Friuli.
Provalo nella tua cucina e lasciati trasportare dai sapori di una terra antica.