
AUTORE
Stefania Isabella Massoni
PUBBLICATO
29 Luglio 2022
Hai rinnovato il passaporto?
Oggi ti porto con me in Etiopia a scoprire il cereale più piccolo al mondo.
Si hai letto bene, e stiamo parlando del “teff”.
Pensa che il suo seme è ha un diametro di circa 0.8 mm.
Praticamente è grande, o meglio piccolo, quanto un seme di papavero.
Quelli neri, così carini che si mettono sul pane e che ci sfuggono dalle mani.
Ha origini molto antiche, e anche se ancora poco conosciuto in Occidente è largamente utilizzato nell’area del Nord Africa.
Tra le sue caratteristiche iniziamo scoprendo che, non solo è naturalmente privo di glutine, ma per via della sua dimensione così ridotta il seme viene macinato intero e non può subire processi di raffinazione.
Da ciò ne deriva una farina che sarà sempre integrale.
Ad oggi se ne conoscono due varietà, una più scura che può essere tendente al rossiccio o al marroncino ed un’altra più chiara, dalla sfumatura avorio.
Io sono riuscita a trovare sempre e solo la farina della varietà più chiara, nei negozi bio o quelli specializzati per celiaci.
Ha una consistenza impalpabile, così leggera che sembra quasi di tenere tra le mani la sabbia del deserto. Una sensazione bellissima, da provare.
Il suo sapore è molto delicato e si presta a tantissime preparazioni in cucina.
Quello dei semi, invece, ricorda lontanamente le noci fresche ad inizio stagione.
Dopo queste prime informazioni, sei pronta per andare a scoprire le principali proprietà nutritive del teff?
Come hai letto prima, essendo senza glutine, la sua farina che può essere utilizzata da chi è affetto da celiachia e da chi è intollerante.
Ma non solo, è indicato per i soggetti che soffrono di diabete in quanto ha un basso indice glicemico.
Grazie alla macinazione del seme intero, conserva un elevato contenuto di fibre che aiutano l’organismo a rimanere in forma stimolando la regolarità intestinale e svolgono un’azione preventiva riducendo le infiammazioni del colon.
Ha anche un effetto regolatore dei livelli di glucosio nel sangue.
E’ inoltre ricco di aminoacidi e calcio, ed il suo utilizzo è consigliato per chi pratica attività sportiva.
Indicato per le persone che soffrono di anemia per contrastare in particolare il senso di spossatezza, grazie all’elevata presenza di ferro. Grazie anche al rame è un cibo amico da consumare quanto ci sentiamo stanchi e stressati.
Ora prima di andare a leggere la ricetta di queste golosissime madeleines salate, ancora un piccola curiosità per te.
Puoi utilizzare un cucchiaio raso di farina di teff per addensare il sugo dell’arrosto o le tue vellutate, rendendole ancora più cremose.
Buon oggi
INFORMAZIONI GENERALI
INGREDIENTI
COME SI FA
Inizia accendendo il forno a 240° .
Prendi 2 ciotole e separa i tuorli dagli albumi.
In una versa la farina setacciata, il lievito e amalgama con una frusta a mano o col cucchiaio di legno.
Unisci i tuorli e impasta il tutto.
Con una forchetta sbatti per due minuti gli albumi, senza farli montare, e poi uniscili al composto con la farina.
Aggiungi il pecorino, il salame a cubetti o lo speck, le foglie di basilico e amalgama.
Versa a filo l’olio, unisci la Curcuma e mescola con un cucchiaio fino ad ottenere un impasto morbido dall’aspetto rustico.
Ungi leggermente l’apposito stampo, poi adagia l’impasto in ogni incavo non riempiendolo troppo dato che lieviterà nel forno.
Io ti consiglio di mettere 1/2 cucchiaio per quelle grandi e 1/2 cucchiaino per quelle piccole.
Ora è importantissimo i rispetto dei tempi di cottura per un risultato perfetto.
Metti a metà del forno e cuoci a 240° per 4 minuti, usa il timer, poi abbassa a 180° e fai cuocere ancora 6 minuti.
Sforna e servi accompagnando con un buon aperitivo, volendo anche con una salsa allo yogurt e basilico.
E se vuoi prepararle passo passo insieme a me, qui la ricetta filmata.