Morbi vitae purus dictum, ultrices tellus in, gravida lectus.

AUTORE

Stefania Isabella Massoni

PUBBLICATO

25 Marzo 2022

Oggi ti propongo un pesto rustico di tarassaco, ma prima una domanda per te.

Sai perché si è soliti bere un bicchiere di amaro dopo cena?

Se vai a leggere le etichette, scoprirai che contengono sempre delle erbe e radici dal sapore amarognolo.

Questo perché il loro caratteristico sapore induce le nostre papille gustative a produrre più saliva, che è ricca di enzimi utili per la scissione degli amidi.
Ciò fa si che lo stomaco venga stimolato a produrre le gastrine, che non solo favoriscono una migliore digestione, ma permettono anche un migliore assorbimento dei nutrienti.

Visto che è appena iniziata la primavera e il nostro organismo ha bisogno di liberarsi dalle tossine dell’inverno, qual miglior cibo amico del “tarassaco”?.

Tu forse lo conosci come dente di leone, o soffione, oppure girasole dei prati, o ancora piscialetto e molti altri ancora.

Non ti stupire del nome di piscialetto, perché ha origine proprio dalla sua azione diuretica e blandamente lassativa, grazie alla presenza di insulina.

Fin dall’antichità è stato utilizzato a scopo medicinale grazie ai suoi principi attivi che agiscono come antinfiammatori.
Tanto che il nome si pensa derivi dal greco “taraxis”, ovvero guarire.

Stimola la produzione dei succhi gastrici che favoriscono una buona digestione.
Ha un’azione benefica sia sul fegato che sulla cistifellea, ed è utile come rimedio naturale nella prevenzione e cura delle patologie epatiche, come le calcolosi delle vie biliari.

E’ ricco di antiossidanti, e svolge un azione protettiva della pelle.

Contiene una buona dose di ferro per la salute dei globuli rossi, e di potassio per la salute del sistema cardiocircolatorio,

Attenzione, può provocare allergia.
Se mangiato in grandi quantitativi, può interferire sia con alcuni diuretici che degli antibiotici.
In caso di dubbi consulta sempre medico.

E ora, se sei tra le persone che non lo amano per il suo gusto amarognolo, ma con tutte queste proprietà vorresti mangiarlo ogni tanto, ho io la soluzione per te!

Prova questo pesto rustico, che ti lascerà a bocca aperta per il suo sapore equilibrato e piacevolissimo al palato.

Buon oggi

PS.Mi raccomando non buttare via i boccioli ancora chiusi.
Dopo averli lavati e asciugati, mettili in un barattolo sotto sale nella proporzione di 1:1 (50 gr. di boccioli di tarassaco, 50 gr di sale). Lasciali riposare al buio per 3 settimane.
Poi potrai utilizzarli al posto dei capperi nelle insalate, per stupire i tuoi ospiti con una contaminazione speciale.

INFORMAZIONI GENERALI
  • Dosi: 1 barattolino

  • Tempo di riposo/cottura: 5 minuti

  • Pronto in tavola: 20 minuti

INGREDIENTI
  • 70/100 gr. Tarassaco fresco

  • 80 ml. Olio di canapa

  • 1 spicchio di Aglio

  • 3 Pomodori secchi

  • 1 cucchiaio di Semi di sesamo

  • 1 Lime

  • 40 gr. Mandorle

  • 30 gr. Pinoli

  • Pepe rosa

COME SI FA

Lava bene il tarassaco, poi tampona con uno strofinaccio per togliere l’acqua in eccesso.

Taglia la radice e poi taglia ancora per dividere le foglie in due.

Pulisci lo spicchio d’aglio, se vuoi togli l’anima, e taglia in pezzi.

Metti in una padella due cucchiai di olio e fai rosolare l’aglio.
Aggiungi il tarassaco e fai saltare per 5 minuti a fuoco vivace.

Togli dal fuoco e metti nel bicchiere del mixer a immersione.

Unisci le mandorle, i pinoli, i pomodori secchi tagliati, i semi di sesamo, una parte dell’olio e inizia a frullare.

Versa il restante olio fino ad ottenere un composto morbido e rustico.

Aggiungi il succo di mezzo lime mescola col cucchiaio.
Metti in una ciotola e guarnisci con del pepe rosa e a piacere con qualche fiore di rosmarino .

Puoi gustarlo per condire della pasta, oppure servirlo per accompagnare dei crostini di pane, o ancora con dei formaggi.

Vuoi prepararlo passo passo insieme a me? Ecco qui la ricetta  filmata.

Condividi la ricetta con i tuoi amici

Post collegati

Ora vuoi farmi tu una domanda?
Contattami e sarà un piacere conoscerti.

E se vuoi sapere qualcosa di più su di me, prova a scrivere Stefania Isabella Massoni su Google !

Torna in cima