
AUTORE
Stefania Isabella Massoni
PUBBLICATO
21 Ottobre 2022
Melagrana o melograno?
Questo è il dilemma…
Se poi ti dicessi che la salsa Narsharab significa “vino di melagrana” ma non contiene alcool?
Iniziamo facendo chiarezza: la pianta è declinata al maschile e il frutto al femminile.
La sua etimologia deriva dal latino malum (“mela”) e granatum (“con grani”)
Tra le sue proprietà benefiche, sicuramente ti farà piacere sapere che è utile per perdere peso naturalmente associato ad una sana alimentazione ed uno stile di vita non sedentario.
Visto che ottobre è il mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno, diversi studi medici hanno associato il suo consumo ad effetti benefici nella protezione di alcuni tipi di cancro, tra cui quelli alla mammella ed alla prostata.
Inoltre è una valida alleata delle nostre difese immunitarie e della nostra circolazione sanguina.
Ricca di antiossidanti, come la punicalagina e l’acido punicico, che contrastano l’azione dei radicali liberi favorendo la salute cardiovascolare.
Consigliata anche per attenuare alcuni disturbi legati alla menopausa.
La presenza in questo frutto di selenio, vitamina K, betacarotene, ferro, zinco e rame, lo rendono un cibo amico per ridurre gli sbalzi di umore e le vampate di calore.
Attenzione: forse non sai che può scatenare reazioni allergiche, e può interferire con alcuni farmaci.
Se hai un dubbio, chiedi sempre consiglio al tuo medico
La sua raccolta, per sfruttare appieno tutte le sue proprietà nutritive, va dal mese di ottobre a quello di dicembre.
E se da quando hai iniziato a leggere le sue proprietà sei curiosa di scoprire come fare questa salsa dal nome e dal sapore esotico, direi che è arrivato il momento giusto.
Buon oggi
INFORMAZIONI GENERALI
INGREDIENTI
COME SI FA
Inizia sgranando la melagrana, facendo attenzione a rimuovere la membrana bianca e le pellicine.
Versa in una pentola, condisci con una macinata abbondante di pepe Voatsiperifery, le spezie e fai cuocere a fuoco medio.
Gira delicatamente con un cucchiaino di legno per amalgamare in modo uniforme fino a quando saranno morbidi.
Non utilizzare utensili di metallo, che causerebbero un’ossidazione dei grani rendendoli ancora più scuri.
Quando i chicchi avranno perso il colore, fulla col mixer a immersione e poi passa al setaccio per togliere i semi.
Rimetti sul fuoco il succo e lascia sobbollire a fuoco medio fino a quando non si sarà addensato, assumendo una consistenza simile alla panna acida.
Il volume finale sarà circa 1/3 di quello originale.
Se vuoi una salsa più densa puoi unire la punta di un cucchiaino di miele al rosmarino.
Lascia intiepidire, e assaggia.
Se del caso aggiusta di sale e pepe.
Puoi consumarla subito, o conservarla in un barattolo chiuso ermeticamente in frigorifero per massimo 4 giorni.
Ottima sui formaggi, sulla carne, sulle tartare di salmone o aggiunta come condimento in un’insalata.
Se vuoi che la prepariamo insieme, ecco qui la ricetta filmata