Tartellette salate nashi, gorgonzola e speck

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AUTORE

Stefania Isabella Massoni

PUBBLICATO

2 Settembre 2022

Ti aspetto per gustare insieme queste deliziose tartellette salate nashi, gorgonzola e speck.

Hai mai assaggiato il “nashi”, conosciuto anche come pera asiatica”?

Forse appena hai letto il nome ti è venuto in mente il marchio di prodotti per la cosmetica.
Non ho idea se il brand ha preso ispirazione da questo cibo amico, ma se lo scopro ti avviso.

Si tratta del frutto del Pyrus pyrifolia, appartenente alla famiglia delle Rosaceae, ed è originario dell’Asia.
Se lo mettiamo accanto alle varietà europee subito notiamo che è molto più piccolo ed ha una forma più tonda, che ricorda quella delle mele antiche.

Che ne dici di andare a scoprire da vicino perché vale la pena consumarlo?

Sicuramente ti conquista al primo morso per la sua croccantezza e il gusto morbido della polpa.
Adatto anche a chi, come me, non ama particolarmente il sapore delle pere.

A livello nutrizionale, ha un’elevata quantità di magnesio.
Minerale che spesso andiamo ad assumere con degli integratori per combattere gli stati di affaticamento e stanchezza.

Sono poi presenti in quantità significative la vitamina C ed E che, rispettivamente, ci aiutano l’una a rafforzare il nostro sistema immunitario e l’altra a contrastare i radicali liberi che sono tra le cause dell’invecchiamento cellulare.

Tra le sue caratteristiche va assolutamente ricordato che è ricco di fibre, che regolano il transito intestinale e al contempo limitano l’assorbimento degli zuccheri in eccesso.

Ha un basso contenuto calorico, circa 40/45 ogni 100 grammi, associato anche ad un basso indice glicemico.
Un vero alleato del nostro benessere, se unito ad uno stile di vita sano ed un’alimentazione bilanciata.

Non ha controindicazioni o effetti conosciuti di interferenza con i farmaci, ma come per le pere europee non bisogna esagerare col loro consumo giornaliero in quanto sono blandamente lassativi.
E per chi già soffre di alcuni disturbi intestinali, tra cui la sindrome del colon irritabile, anziché portare dei benefici potrebbe accentuare alcuni sintomi.

Se hai la possibilità di acquistarli dal tuo contadino di fiducia, ti consiglio di mangiarli con la buccia.
Infatti è proprio lì che c’è la maggiore concentrazione dei suoi nutrienti, in particolare delle fibre.

Ora direi che manca solo la prova dell’assaggio.
Quale migliore occasione per gustare una di queste golose tartellette nashi gorgonzola e speck?

Buon oggi.

PS. La sua stagionalità è autunnale e lo puoi trovare a partire da settembre fino al periodo natalizio.

Il rispetto della stagionalità di un alimento ti permette di sfruttare appieno tutte le sue proprietà benefiche, perché la natura ha pensato bene ai nutrienti che ci servono in ogni periodo dell’anno.

INFORMAZIONI GENERALI
  • Dosi: 4/6 persone

  • Tempo di riposo/cottura: 20/30 minuti

  • Pronto in tavola: 60 minuti

INGREDIENTI
  • 1 rotolo Pasta sfoglia – ti consiglio “bontà di semi”

  • 4/6 Nashi piccoli (pere asiatiche)

  • 150/180 gr. Gorgonzola cremosa

  • 30 gr. Pecorino grattugiato

  • 50 gr. Speck affumicato a stick o cubetti

  • Granella di Pistacchio (fine)

  • Pepe di Timut

COME SI FA

Lava i nashi, poi asciugali bene e affetta a fettine molto sottili.

Srotola la pasta sfoglia e, se vuoi fare le tartellette, con un coppa pasta crea dei dischi di uguale misura.
Adagiali negli stampi e poi bucherella coi rebbi della forchetta.

Spolvera con un pizzico di pecorino grattugiato, metti dello speck e poi spalma il gorgonzola.

Guarnisci col le fettine di nashi,  spolvera con la granella di pistacchio e una macinata di pepe di Timut

Inforna per circa 25/30 minuti a 180°, controllando di tanto in tanto per non far bruciare la sfoglia.
A cottura ultimata, lascia intiepidire per 10 minuti.

Servi mettendo le tartellette su un tagliere, guarnisci con dei fiori commestibili e accompagna con un buon bicchiere di vino.

Se preferisci, seguendo lo stesso procedimento, puoi fare una galette.
Ti basterà adagiare la sfoglia in una teglia lasciando circa due dita dal bordo, farcire e poi richiudere la pasta su se stesso per darle la tipica forma.

Oppure puoi anche fare delle sfoglie, simili a quelle dolci con le mele.

Io ti consiglio di lasciar libera la fantasia e divertiti a stupire i tuoi commensali.

Qui la ricetta filmata per prepararle insieme!

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